Molo e Darsena
Ghiffa (VCO)
Pubblica
Altro
Nuova costruzione
| Edilizia | Strutture | Antincendio | Impianti | Sicurezza | Energia e Acustica | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Progettazione | ||||||
| Coordinamento e DL | ||||||
| Cantierizzazione |
Ambito d’incarico
Valore aggiunto incarico
Realizzazione di un nuovo molo permanente e darsena limitrofa
Vincoli
Le restrizioni di natura ambientale, quali un elevato dislivello presente tra la quota di pelo libero del lago e la zona antistante la strada statale, nonché le ridotte dimensioni della banchina, hanno reso impossibile l’installazione di un tradizionale cantiere nella zona retrostante la riva del lago
Soluzioni Progettuali
La soluzione progettuale adottata è stata quella di realizzare un diaframma costituito da palancole metalliche di tipo Larssen di lunghezze differenti a seconda della zona di infissione, installate operando lato lago anziché lato banchina.
Per poter così procedere, è stata impiegata una chiatta sulla quale un escavatore munito di testa pinzante vibrante ha potuto svolgere le lavorazioni ovviando agli impedimenti ambientali prima elencati.
Al fine di ridurre le spinte idrostatiche derivanti dalla presenza del lago, le lavorazioni sono state intraprese nei mesi in cui il livello del lago Maggiore risultava ai minimi stagionali
ANALISI STRUTTURALE
Il dimensionamento, e la conseguente definizione della lunghezza di infissione delle palancole, sono stati elaborati tenendo in considerazione le varie fasi cantieristiche necessarie per la realizzazione dell’opera, ottenendo così le condizioni di carico più gravose per la struttura e deducendo la lunghezza di infissione necessaria delle palancole nel terreno. Tutte le analisi sono state condotte considerando la massima elevazione del livello del lago Maggiore.
Considerando sia l’aspetto progettuale sia la componente economica, sono state impiegate due lunghezze delle palancole metalliche, pari rispettivamente a 6 e 9 metri, come riportato nell’estratto delle tavole progettuali sotto riprodotto.
Un getto integrativo in calcestruzzo ha consentito la formazione del piano che ha poi accolto la pavimentazione in beole.
Da analisi strutturale ed economica si è optato di definire due sole lunghezze delle palancole pari a 6 o 9 metri per tutto lo sviluppo del molo.
FASI CANTIERISTICHE
