Luogo di culto

Bugnate (NO)

Pubblica

Luogo di culto

Consolidamento strutturale

Edilizia Strutture Antincendio Impianti Sicurezza Energia e Acustica
Progettazione
Coordinamento e DL
Cantierizzazione

Ambito d’incarico

Valore aggiunto incarico

Intervento di consolidamento archi e volte XVII sec.

 

Vincoli

Essendo il bene vincolato dalla soprintendenza delle belle arti in quanto presente un apparato pittorico attribuito a Lorenzo Peracino, la progettazione per il consolidamento strutturale ha richiesto la quasi totale assenza di tracce degli interventi stessi.

Soluzioni progettuali

Da rilievo in sito appariva evidente la presenza di una fessurazione intradossale posta su un arco portante superiormente il timpano in muratura di chiusura della chiesa nonchè si sono evidenziate delle piccole lesioni alla volta.

Per risolvere il problema del cedimento dell’arco, si è adottata una soluzione di tipo “tradizionale” realizzando un tirante metallico orizzontale (catena tesata) lungo l’asse trasversale delle arcate vincolato esternamente alla muratura attraverso la presenza di apposite piastre. Dato lo spessore e le caratteristiche materiche del muro si è provveduto ad eseguire un carotaggio guidato.

Si fa presente che originariamente era presente un tirante ligneo posizionato nella stessa posizione dove è stato inserito quello nuovo.

 

Successivamente sono stati realizzati una serie di connettori metallici passanti attraverso l’arco murario e ancorati nella struttura sovrastante

Situazione completamente differente riguardava la volta.

La volta della navata necessitava di un intervento preventivo al fine di limitare l’evolversi futuro dello stato fessurativo in essere. Dopo una modellazione e la successiva analisi si è riscontrato come la Curva di Pressione (linea blu) fosse al limite rispetto al nocciolo di inerzia con addirittura possibilità di uscirne rendendo la sezione non più completamente reagente a compressione.

Da tale analisi emergeva la possibilità, essendoci un margine tra le tensioni di compressione agenti e quelle ammissibili, di rendere la volta meno influenzabile rispetto a possibili futuri azioni destabilizzanti.

Si è quindi deciso di adottare la tecnica dell’ “arco armato”.

Ovvero tramite la tesatura di cavi in acciaio inox ancorati alla struttura muraria perimetrale, e posati sull’estradosso della volta stessa si è andato a generare un carico distribuito radiale che migliorasse il comportamento statico della volta

Ulteriore intervento ha riguardato lo scarico della volta da materiale non coesivo e la ricostruzione dei frenelli.

Le piastre alle quali sono stati ancorati i cavi sono state realizzate all’interno dello spessore della muratura perimetrale in modo da  non essere visibili esternamente una volta terminate le opere. A tali piastre sono stati collegati delle barre in acciaio per poter poi collegare i cavi di tesatura interni.

 

In seguito, sono stati collocati distanziali all’estradosso della volta e cavi in acciaio zincato, inghisati nelle apposite barre.

Portfolio